Long Island Ice Tea

Il nome potrebbe trarre in inganno. Questo cocktail, infatti, non ha proprio nulla a che vedere con il tè che bevevamo a merenda da bambini. Di questa innocente bevanda al limone o alla pesca non c’è neanche l’ombra.

Il Long Island Ice Tea è uno dei cocktail più di vecchia data che ci siano in circolazione. Cointreau, Gin, Vodka, Tequila e Rum. Potremmo dire che contiene tutto ciò che può rendere alcolica una bevanda. Non è proprio un tè, come dire…

Anzi, una cosa in comune col tè freddo ce l’ha: disseta allo stesso modo. L’unica differenza è che dopo un paio di Long Island potresti trovarti un po’ allegro.

Leggenda narra che già nell’epoca del proibizionismo, durante gli anni '30, si beveva questo drink. Il colore conferitogli dalla Cola, infatti, lo faceva sembrare un innocente tè freddo fuorviando il divieto di bere alcool. La nascita ufficiale del Long Island Ice Tea è però attribuita negli anni ’70 a Robert “Rosebud” Butt, bartender statunitense che lavorava all’Oak Beach Inn, uno dei punti di ritrovo più famosi di Long Island, da cui il nome. Robert, durante una competition all’interno del locale notturno, ha inventato questo cocktail attraente, gustoso, dissetante ma molto alcolico.

Il rischio di questo drink è che il barman esageri con le dosi rendendolo così non equilibrato e, di conseguenza, fortemente alcolico. Ma se i vari ingredienti sono misurati e mixati al punto giusto, sentirai che bontà.